Riduttori e regolatori di pressione gas

RIDUTTORI REGOLATORI DI PRESSIONE AD AZIONE DIRETTA PER MEDIE BASSE PRESSIONI    ENTRATA 18÷0,5 bar - USCITA 4÷0,016 barRIDUTTORI REGOLATORI DI PRESSIONE AD AZIONE DIRETTA PER MEDIE BASSE PRESSIONI ENTRATA 18÷0,5 bar - USCITA 4÷0,016 bar RIDUTTORI REGOLATORI DI PRESSIONE PILOTATI PER MEDIE BASSE PRESSIONI      PRESSIONE : ENTRATA 18÷0,2 bar - USCITA 8÷0,016 barRIDUTTORI REGOLATORI DI PRESSIONE PILOTATI PER MEDIE BASSE PRESSIONI PRESSIONE : ENTRATA 18÷0,2 bar - USCITA 8÷0,016 bar RIDUTTORI REGOLATORI DI PRESSIONE PILOTATI PER ALTE PRESSIONI      PRESSIONE : ENTRATA 75÷0,5 bar - USCITA 25÷0,3 barRIDUTTORI REGOLATORI DI PRESSIONE PILOTATI PER ALTE PRESSIONI PRESSIONE : ENTRATA 75÷0,5 bar - USCITA 25÷0,3 bar RIDUTTORE REGOLATORE DI PRESSIONE PILOTATO A PROGRAMMA ORARIORIDUTTORE REGOLATORE DI PRESSIONE PILOTATO A PROGRAMMA ORARIO STABILIZZATORE DI PRESSIONESTABILIZZATORE DI PRESSIONE

I gas, per esigenze di trasporto o di produzione, si presentano all’utilizzo a valori di pressione variabili e superiori alle necessità. 
La riduzione della pressione, come si sa, può essere ottenuta con un normale organo di intercettazione, che opportunamente strozzato provoca una caduta di pressione, la quale però risulta essere variabile al mutare della portata e della pressione di monte.
Questa duplice funzione, di riduzione e regolazione della pressione a valore costante, indipendentemente dalla variazione del valore della pressione di monte e della portata è ottenuta con i riduttori-regolatori di pressione, aventi caratteristiche specifiche in funzione delle portate e delle pressioni.
Quando è richiesta una costanza del valore di pressione molto spinta, o per ragioni tecniche è consigliato di effettuare la riduzione in due o più stadi (tipico delle centraline GPL), che consiste nella distribuzione della caduta di pressione su due o più riduttori in serie.
Come sistema di sicurezza, nella decompressione dei gas, si usa installare in serie due riduttori-regolatori di pressione (tipico delle cabine metano), di cui il primo, detto Monitor o riduttore d’emergenza, ha il compito di evitare eventuali sovrappressioni all’impianto per difettoso funzionamento del secondo, riduttore principale. Infatti il riduttore d’emergenza, tarato a un valore di pressione leggermente superiore del riduttore principale, risulta però sempre sensibilizzato dalla stessa pressione di valle del riduttore principale.
Disponiamo di riduttori-regolatori di pressione per GPL, metano,ecc., per portate e pressioni atte a soddisfare qualsiasi esigenza dell’impianto.

 

 

REGOLATORE AD AZIONE DIRETTA

L’apparecchio risulta costituito dall’equipaggio mobile otturatore, che apre più o meno il passaggio nello orifizio e dalla membrana, solidale con l’otturatore, che costituisce l’elemento di confronto tra la forza generata dalla pressione di valle con la forza sovrastante fornita dal carico, che può essere un peso, una molla o una pressione ausiliaria.

 

REGOLATORE PILOTATO

L’apparecchio risulta costituito dall’equipaggio mobile otturatore, che apre più o meno il passaggio nello orifizio e dalla membrana, solidale con l’otturatore che costituisce l’elemento di confronto tra la forza della pressione generata dal pilota con la forza sovrastante generata dalla pressione di valle e dalla molla. Molla che mantiene chiuso il passaggio nell’orifizio a portata zero.
Il pilota ha una duplice funzione: da un lato compara fra la pressione regolata di valle ed il valore prefissato di taratura, costituito dalla forza della molla; dall’atro, in funzione della pressione di taratura genera la pressione di motorizzazione che scosta l’otturatore dall’orifizio per mantenere la pressione al valore di taratura in funzione della portata.

 

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