Miscele GPL / aria e miscele di altri gas

Impianti miscelazione gas MISCELATORE GPL-ARIA AD ARIA ASPIRATA MISCELAZIONE GN-ARIA AD ARIA ASPIRATA, A PORTATA VARIABILE, 11000 smc/h 35 mbar 5800kCal/smc, DI INTEGRAZIONE O SOSTITUZIONE DEL GAS DA REFORMING DISTRIBUZIONE CITTADINA MISCELAZIONE GN-GAS ALTO FORNO, A GAS ASPIRATO, A PORTATA VARIABILE 26000 smc/h 38 mbar 7000 kCal/smc, DI INTEGRAZIONE O SOSTITUZIONE DEL GAS DI COKERIA. MISCELAZIONE GN-ARIA 5000 smc/h 16 mbar 4500 kCal/smc, AD ARIA ASPIRATA, A PORTATA VARIABILE, DI SOSTITUZIONE DEL GAS CITTA’, DISTRIBUZIONE CITTADINA MISCELAZIONE GN-ARIA, A PORTATA VARIABILE 1500 smc/h 16 mbar 4500 kCal/smc IMPIANTO DI MISCELAZIONE BUTANO-ARIA, AD ARIA SOFFIATA, STRUMENTALE, 1750 smc/h 2 bar 12700 kCal/smc CALORIMETRI PERIODO 1960 - 1970 CALORIMETERS THE PERIOD 1960 - 1970

MISCELE DI GAS/ARIA O GAS/GAS
Nei paesi dove non esiste ancora la distribuzione cittadina del gas, per anticipare la distribuzione del gas in attesa della metanizzazione, o dove non è possibile o conveniente portare il G.N., una valida alternativa è la distribuzione della miscela GPL/aria intercambiabile al G.N.. Nei luoghi dove è presente una raffineria, la possibilità di impiegare il gas in condensabile di raffineria permette di servire la rete gas cittadina con una miscela gas raffineria/aria intercambiabile al G.N..

Nelle industrie che dispongono gas di processo poveri (a basso potere calorifico), questi gas possono essere utilizzati miscelandoli con G.N. o GPL. Nel processo di produzione dell’acciaio, si genera il gas d’alto forno (gasafo), che oltre ad avere un basso potere calorifico, non brucia da solo, pertanto miscelato con G.N. viene utilizzato per integrare il gas di cokeria.

Nelle distribuzioni del gas (usi domestici o industriali), per il taglio delle punte in alcune fasce orarie, oppure ove emerge una scarsa affidabilità di fornitura del G.N., risulta economico l’integrazione ricorrendo ad un’unità di riserva (standby) di miscela GPL/aria.

L’interesse per queste miscele è principalmente rivolto:

• GPL/aria con Wi (indice di Wobbe inferiore) compreso fra 45,8 ÷ 55,3 MJ/sm3, intercambiabile al G.N., prevalentemente aria propanata con PCS 53,5 MJ/sm3
• Miscela G.N./aria con Wi compreso fra 22,7 ÷ 30,3 MJ/sm3, intercambiabile al gas di città
• I valori del Wi, di tali miscele sono determinati per attuare una completa intercambiabilità del gas da sostituire

IMPIANTI DI MISCELAZIONE GAS/ARIA O GAS/GAS
La tipologia degli impianti per la produzione di miscele di gas/aria può essere individuata in due tipi:

- Ad aria o gas aspirato per basse pressioni della miscela, costituiti da una batteria di iniettori che utilizzano quale energia quella del gas stesso
- Ad aria o gas soffiato per medie/alte pressioni della miscela, nei quali per la miscelazione devono essere disponibili entrambi i fluidi in pressione (aria compressa o gas)

Gli impianti per la produzione di miscele devono produrre una miscela a potere calorifico costante, evitando l’eventuale produzione di miscele esplosive e garantire inoltre una regolazione della portata. Per basse e medie pressioni della miscela, disponendo di gas motore con sufficiente pressione, si prestano bene gli iniettori. Pressioni fino a 0,6 bar per le miscele GPL/aria a 12.800 kcal/sm3.

I miscelatori venturi presentano i seguenti vantaggi:
- Utilizzo dell’energia disponibile nel gas per aspirare l’aria in modo sicuro, in quanto la mancanza di pressione nel fluido motore interrompe l’aspirazione del fluido aspirato
- Produzione di una miscela a rapporto costante, mantenendo costanti la pressione del fluido motore e la contropressione di uscita

Per medie e alte pressioni della miscela, si ricorre agli impianti con fluido secondario soffiato. In questi casi occorre disporre anche del fluido secondario in pressione.

Si hanno due soluzioni:
- Sistema strumentale, costituito da due linee si misura e controllo del rapporto dei gas
- Con valvola miscelatrice, che assicura una perfetto rapporto di miscelazione al variare della portata

Valvola miscelatrice Procomix
La valvola miscelatrice è costituita dal corpo munito di due aperture contrapposte, una per l’immissione di un fluido (gas) e l’altra per l’immissione dell’altro fluido da miscelare. All’interno è inserito un cilindro mobile fornito anch’esso di aperture in corrispondenti a quelle del corpo e diversamente sagomate; questo cilindro ruotando parzializza le aperture del corpo variando il rapporto dei fluidi. La rotazione del cilindro può essere effettuata manualmente tramite una manopola di taratura o automaticamente asservito a wobmetro o calorimetro, in una posizione stabilita per ottenere il rapporto di miscelazione dei due fluidi. All’interno del cilindro mobile, con movimento verticale, scorre il pistone. La membrana sensibilizzata dalla pressione della miscela, sposta il pistone nella posizione tale da soddisfare la portata richiesta.


Alcuni lavori di Procogi sugli impianti di produzione miscele GAS